3 maggio
In questa giornata si vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della libertà di stampa e celebrare i principi fondamentali della libertà di stampa sanciti dall'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 e che segna l'anniversario della Dichiarazione di Windhoek, una dichiarazione dei principi della libertà di stampa redatta da giornalisti di stampa africani nel 1991.
Da una lettera aperta dei giornalisti cattolici a Papa Francesco in occasione della canonizzazione del carmelitano Tito Brandsma, 15 maggio 2022.
Santità,
nel 2018 Lei ha chiesto a noi giornalisti, a gran voce, "di promuovere un giornalismo di pace", un "giornalismo che sia veritiero e si opponga alle falsità, agli slogan retorici e ai titoli sensazionali. Un giornalismo creato dalle persone per le persone, che sia al servizio di tutti, (...) un giornalismo impegnato a indicare alternative all'escalation di urla e violenza verbale" ("La verità vi farà liberi" (Gv 8,32), Fake news e giornalismo per la pace. Messaggio di Sua Santità Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, 24 gennaio 2018).
Appoggiamo con tutto il cuore il Suo appello all'azione e in esso riconosciamo una dichiarazione di missione per l'intera impresa giornalistica: per i vecchi e i nuovi media, per i direttori di giornali, riviste, stazioni radio e televisive e piattaforme internet - e non solo per i giornalisti di origine cattolica, ma per tutti i giornalisti di buona volontà.
Titus Brandsma ha significato molto per la comunità cattolica dei Paesi Bassi, ma il suo lavoro giornalistico spicca tra tutte le altre attività. Fu direttore di un giornale, si dedicò alla modernizzazione e alla professionalizzazione della stampa quotidiana cattolica nei Paesi Bassi e si adoperò per migliorare le condizioni di lavoro e per istituire una formazione professionale per i giornalisti.
Padre Brandsma svolse il suo lavoro nel contesto dell'ascesa del fascismo e del nazismo in Europa. A parole e nei fatti si oppose al linguaggio dell'odio e della divisione che si stava diffondendo in quel periodo. A suo avviso, quelle che oggi definiamo "fake news" non dovevano essere tollerate dalla stampa cattolica; si batté con successo per ottenere il divieto episcopale di stampare la propaganda nazionalsocialista sui giornali cattolici.
[S. Tito Brandsma] pagò con la vita queste azioni coraggiose.
Secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ), nel 2023 sono stati uccisi 99 giornalisti, 72 solo nel conflitto tra Palestina e Israele.
Link all’ articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)
Link alla Dichiarazione di Windhoek (1991): English | Español
Link alla lettera integrale dei giornalisti cattolici a Papa Francesco (maggio 2022)
Le pubblicazioni di o su San Tito Brandsma includono le Collected Works of Titus Brandsma in inglese (4 dei 7 volumi completati); Un Frate Pericoloso, un'opera teatrale in italiano; biografie in inglese, spagnolo e italiano; un film prodotto dalla RAI Radiotelevisione Italiana-Tiber Cinematografica, Le Due Croci (DVD, in italiano didascalie disponibili in inglese e spagnolo); e molte altre proposte eccellenti.