Correre il rischio di essere indifesi
(Matteo 5:13-16)
Domenica scorsa, con le ‘Beatitudini’, Gesù ha invitato i suoi discepoli ad assumere il rischio di essere ‘vulnerabili’ nel modo in cui vivono la loro vita.
Riprendendo il Discorso della Montagna questa settimana, Gesù continua affermando che se vivranno così, saranno come il sale che trasforma il gusto del cibo e la luce che trasforma le tenebre.
Intraprendere questo percorso di trasformazione produce il gusto e la luce delle opere buone che alleggeriscono i pesi del prossimo, non per la gloria del discepolo ma per la gloria di Dio. In questo modo, tali opere buone attirano altri nel cerchio dell'amicizia di Dio e nell'esperienza del Regno.
I discepoli percorrono la strada della vulnerabilità e del rischio per contribuire a alleviare i pesi degli uomini; per rendere il mondo più sicuro per i loro fratelli e le loro sorelle.
Queste azioni buone e generose nei confronti dei nostri prossimi restituiscono la vita, guariscono le relazioni e cercano la pace e la giustizia.
Questo atteggiamento non aggressivo, non arrogante e non competitivo nei confronti dell'altro difficilmente verrebbe descritto da molti nel mondo di oggi come la via per una vita di successo. Vivere secondo il Vangelo è una vera e propria sfida in un mondo che adora e celebra la ricchezza, il potere, l'aggressività, lo status e il comportamento disonesto e competitivo. Anche noi possiamo essere facilmente sedotti.
Dobbiamo essere audaci e coraggiosi nel prenderci cura gli uni degli altri, come una città illuminata posta sopra un monte.
Allora, siamo in grado di correre il rischio di essere poveri di spirito, miti, operatori di pace, di lavorare per ciò che è giusto, di essere misericordiosi o di essere perseguitati a causa del bene? Siamo in grado di essere vulnerabili e di rischiare?
Come sempre, la prima lettura (vedi pagina finale) fa da introduzione al testo evangelico. La lettura di Isaia (58,7-10) fornisce alcuni esempi molto pratici di opere buone: condividi il tuo pane con gli affamati, vesti gli indigenti, prenditi cura dei tuoi familiari.
Allora ‘la vostra luce risplenderà’. Sarete integri e Dio camminerà con voi. ‘Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio.’
Una grande ‘ambientazione’ per il Vangelo!
- pdf Celebrating At Home - 5th Sunday in Ordinary Time [PDF] (5.49 MB)
- default Celebrating At Home - 5th Sunday in Ordinary Time [ePub] (4.27 MB)
- pdf Celebrando en Familia - Quinto Domingo del Tiempo Ordinario (482 KB)
- pdf Celebrando in Casa - V Domenica del Tempo Ordinario (484 KB)
- pdf Celebrando em familia - 5 Domingo do Tempo Comum (336 KB)