P. Míċeál O'Neill, O. Carm., priore generale, ha inviato una lettera a tutti i monasteri carmelitani di clausura del mondo in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Vita di Clausura o Giornata Pro Orantibus (Per coloro che pregano).
Nella lettera, datata 18 novembre 2022, il priore generale afferma:
"Con la vostra dedizione a Dio, adornate e rafforzate l'Ordine Carmelitano in tutto il mondo e offrite alla famiglia carmelitana, tra i molti doni che esprimono l'amore del Carmelo per il silenzio e la solitudine, l'esempio della vita claustrale, come modo per fare spazio a Dio nella nostra vita e approfondire il nostro amore per Dio". Riflette poi sulla vita familiare di oggi e invita le loro comunità a diventare una comunità che "sta davanti a Dio e trova la sua dignità nel rispondere ogni giorno non con meraviglie che vanno al di là di noi, ma con la semplice consapevolezza che Dio è amore e in Lui troviamo l'amore".
La celebrazione annuale del 21 novembre è legata alla festa della Presentazione di Maria. La giornata ha lo scopo di sostenere, sia spiritualmente che materialmente, il dono della vita claustrale e monastica. Papa Francesco ha parlato di questa giornata come di "un'occasione opportuna per ringraziare il Signore per il dono di tante persone che, nei monasteri e negli eremi, si dedicano a Dio nella preghiera e nel lavoro silenzioso".
Nel 1953 Pio XII ha introdotto per la prima volta l'idea che la Chiesa rifletta su coloro che hanno risposto alla vocazione alla vita claustrale. Viene celebrata localmente nei monasteri maschili e femminili. Nel 2018, Papa Francesco ha tenuto un convegno organizzato dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica presso la Pontificia Università Lateranense. Intitolato "Approfondire Vultum Dei Quaerere e Cor Orans", l'incontro di 300 donne di clausura ha studiato i due documenti della Chiesa relativamente recenti. Vultum Dei Quaerere è stato scritto da Papa Francesco e pubblicato il 29 giugno 2016. L'istruzione attuativa, intitolata Cor Orans, è stata redatta dal Dicastero vaticano per la Vita consacrata e pubblicata il 1° aprile 2018.
Questi due documenti introducono nuovi aspetti per vivere questo stato di vita nella Chiesa. Inoltre, sottolineano l'importanza di questa vocazione per la Chiesa e per il mondo. Papa Francesco ha ricordato ai contemplativi nel Vultum Dei Quaerere che essi intercedono per il mondo come Mosè. "Ora come allora", ha scritto il Papa, "possiamo concludere che il destino dell'umanità è deciso dai cuori oranti e dalle mani sollevate delle donne contemplative". Ha anche detto che coloro che dedicano tutta la loro vita alla contemplazione di Dio "sono un segno e una testimonianza vivente della fedeltà con cui Dio, in mezzo agli eventi della storia, continua a sostenere il suo popolo”.
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