Il 14 febbraio, la comunità carmelitana del monastero del Purissimo Sangue di Cristo ha celebrato le sue elezioni triennali. Il monastero si trova a Onteniente (Valencia), in Spagna.
Il monastero ha una ricca storia. Il 18 settembre 1575, alcune intrepide monache del Monastero della Santissima Incarnazione del Verbo di Valencia, in Spagna, si recarono in Onteniente con gli opportuni permessi del Re D. Felipe II, quelli del Patriarca e Arcivescovo di Valencia, San Juan de Ribera, e con l'approvazione dei Giurati Ontenienses. Intendevano fondare un monastero carmelitano, un cenacolo, dove, in compagnia di Maria, la madre di Gesù, le monache avrebbero pregato, implorando l'azione dello Spirito Santo nella Pentecoste permanente della Chiesa.
Solo un mese dopo, una delle carmelitane morì. Un mese dopo morì anche una seconda sorella carmelitana. La loro fede fu messa alla prova, ma lottarono per rinnovarla. Un anno dopo il loro arrivo, morì anche la priora, Madre Catalina Tejeda. Invece di tornare a Valencia, si radicarono ancora di più nel Signore e si abbandonarono a lui. Ben presto il loro piccolo monastero si riempì di postulanti. Acquistarono un altro terreno e costruirono altre celle per accogliere il loro numero crescente. Nel 1914, sr. Gioacchino Felice si recò nella città di Caudete per fondarvi un monastero carmelitano.
Il fiorire di nuovi membri continuò fino all'inizio della guerra civile spagnola nel 1936. Disperata per le rivolte e le persecuzioni, la comunità dovette disperdersi e le sorelle tornarono a vivere dai loro parenti. L'edificio del monastero rimase in fiamme per un mese intero, diventando inabitabile, solo un cumulo di macerie. Dopo tre anni di conflitto, la Spagna tornò alla normalità e il monastero riprese vita. Tuttavia, le difficoltà economiche erano grandi e il cibo scarseggiava. Era necessario ricostruire tutto ciò che era stato distrutto. Ma oltre al ritorno dei membri della comunità, dodici giovani donne chiesero di entrare a farne parte nel giro di un anno. Entusiaste e generose, non avevano paura della situazione del monastero. Con fervore e gioia, lavorarono duramente per restaurare il monastero, sapendo che, con le scarse risorse a disposizione, il progetto avrebbe richiesto tempo. Alla fine il monastero ospitò una comunità di 42 suore carmelitane.
Il monastero appartiene alla Federazione Mater Unitatis. Maggiori informazioni si possono ottenere visitando la pagina web della comunità.
I risultati del Capitolo elettivo sono stati i seguenti:
Prioress | Priora | Priora:
Sor Ma Margarita Medina Armas, O. Carm.
1st Councilor | 1ª Consejera | 1ª Consigliera:
Sor Ma Jesús Barahona Berzal, O. Carm.
2nd Councilor | 2ª Consejera | 2ª Consigliera:
Sor Ma Gabriela Bordones Herrera, O. Carm.
Treasurer | Ecónoma | Economa
Sor Ma Gabriela Bordones Herrera, O. Carm.
Formator | Formadora | Formatrice
Sor Ma Gabriela Bordones Herrera, O. Carm.
Sacristan | Sacristana | Sacrestana
Sor Ma Lourdes Font Font, O. Carm.