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Venerdì, 20 Agosto 2021 08:15

Incontro delle Superiore Maggiori dell'America Latina

Lo scorso 19 luglio 2021 si è celebrato un incontro con le Superiore delle congregazioni religiose presenti in America Latina e nei Caraibi, con il tema: "Qualcosa di nuovo sta nascendo", convocato da Luis Maza, Consigliere Generale per le Americhe.

All'incontro ha partecipato il Priore Generale, Míċéal O'Neill, Sr. Marlene Frinhani, Suora Carmelitana della Divina Provvidenza, le Superiore di Brasile, Perù, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Trinidad e Venezuela, in rappresentanza delle congregazioni femminili: Corpus Christi, Divina Provvidenza, Carmelitane del Sacro Cuore di Gesù, Suore Carmelitane della Vergine Maria del Monte Carmelo, Suore Carmelitane Missionarie di Gesù, Istituto di Nostra Signora del Carmelo, Suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù, Suore Carmelitane di Madre Candelaria. Hanno partecipato anche i membri del Segretariato della Famiglia Carmelitana per le Americhe.

Il Priore Generale, Míċéal O'Neill, ha presentato il nostro incontro sottolineando le novità del cambiamento all'interno della Chiesa: una Chiesa che chiede perdono per non aver ascoltato e citando anche Papa Francesco, contemplativi con compassione. Un'altra novità evidenziata dal Priore Generale è la sfida ad essere credenti che ascoltano la Parola di Dio e riflettono sull'impatto che COVID-19 ha avuto sul mondo, "persone che non possono fare nulla senza Dio e senza i fratelli e le sorelle". Ha concluso la sua riflessione con una domanda: "Allora cosa dobbiamo fare?

In seguito, c'è stato un momento per condividere ciò che lo Spirito ha motivato attraverso le parole del Priore Generale, facendo eco all' invito ad aprire i nostri occhi, orecchie e cuori a questa novità che sta nascendo.

D'altra parte, è stata manifestata la necessità di continuare a camminare insieme come Famiglia Carmelitana senza prendere le distanze e con la speranza che nasce di fronte alle realtà più difficili.

Marlene Frinhani ha presentato la sua riflessione "Segni di un tempo nuovo", usando due metafore. Nella prima, si è riferita a vecchie mani che consegnano una pianta e nuove mani che la ricevono, riflettendo l'esperienza che cammina insieme alla novità. La seconda metafora è il fumo che segnala che c'è un incendio in un luogo.

Inoltre, Marlene ha sottolineato che a volte siamo lenti a percepire i segni rivelatori dei cambiamenti che stanno emergendo, e ci ha invitato a riconoscere alcuni dei segni che stanno sorgendo nelle nostre realtà.

Marlene ha anche espresso che il buio, quando siamo lontani da Dio, ci impedisce di vedere la luce. Ci ha invitato ad ascoltare, osservare e percepire la presenza di Dio in mezzo a noi, nello squilibrio economico, nel progresso tecnologico, nell'ineguaglianza delle condizioni di vita e nel potere letale della pandemia e delle sue varianti.

Come si pone la Famiglia Carmelitana di fronte a questi segnali d'allarme? Cosa dobbiamo fare? Siamo tutti invitati a camminare con il popolo tra le sue ansie e speranze, aperti alla ricerca della verità e a praticare la fratellanza universale, come raccomanda Papa Francesco nei documenti Fratelli Tutti e Patris Cordi.

L'incontro si è concluso con l'invito a partecipare al prossimo incontro del FOCAM in agosto e con la presentazione del progetto JUCAR-AMERICA, con la speranza di incontrarsi di nuovo per condividere nuove esperienze come famiglia carmelitana.

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