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Commissione Generale Di Coordinamento Delle Nuove Fondazioni

Progetto Globale del Consiglio Generale 2019-2025

Luis José Maza Subero, O.Carm.

«Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli [...] Io Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,19). L’e­vangelizzazione è un compito arduo, ma Gesù sarà sempre in mezzo a noi con la sua presenza consolante e confortan­te in tutte le situazioni della missione evangelizzatrice.

La comunità carmelitana è una comunità di testimo­nianza: essere la memoria storica del Crocifisso-Risorto. Vivere in ossequio di Gesù Cristo (Regola, n. 2) ci svela il significato della missione, che è legato all’annuncio del Re­gno di Dio ai poveri e agli emarginati. I Carmelitani, co­me persone contemplative, hanno «un cuore compassio­nevole. Quando l’amore si indebolisce, tutto perde sapore. L’amore, premuroso e creativo, è balsamo per coloro che sono stanchi e sfiniti (cfr. Mt 11, 28), per quanti patiscono l’abbandono, il silenzio di Dio, il vuoto dell’anima, l’amore spezzato. [...] Chi ama Dio deve cercarlo nei poveri » (Mes­saggio di Papa Francesco ai partecipanti al Capitolo Generale dei Carmelitani, 2019).

Il Carmelitano viene inviato, prosegue Papa Francesco, in un «mondo che ha sete di Dio e voi Carmelitani, maestri di preghiera, potete aiutare tanti a uscire dal rumore, dalla fretta e dall’aridità spirituale. Non si tratta naturalmente di insegnare alla gente ad accumulare preghiere, ma ad esse­re uomini e donne di fede, amici di Dio, che sanno percor­rere le vie dello spirito». L’evangelizzazione è «il compito primo della Chiesa [...] rappresenta, ancor oggi, la massima sfida per la Chiesa e la causa missionaria deve essere la prima [...] non possiamo più rimanere tranquilli, in attesa passiva, dentro le nostre chiese» (Evangelii Gaudium, n. 15). I Carmelitani partecipa­no al compito di evangelizzazione, svolgono la pastorale missionaria come mezzo per portare l’annuncio della Buo­na Novella nelle periferie geografiche ed esistenziali: «gli immensi spazi della carità, dell’annunzio evangelico, dell’e­ducazione cristiana, della cultura e della solidarietà verso i poveri, i discriminati, gli emarginati e oppressi». (Costitu­zioni, n. 109).

Le nuove fondazioni carmelitane devono considerare la geopolitica, non solo fondare per fondare, ma essere con­sapevoli che la missione dell’Ordine deve essere svolta co­me Famiglia Carmelitana, con la collaborazione reciproca tra le diverse realtà carmelitane, in modo che il nostro mi­nistero evangelizzatore sia una presenza rinnovatrice del nostro carisma nel discernimento e nell’impegno verso le periferie.

Progetti

Per questo motivo, il Capitolo Generale 2019 ha appro­vato la creazione di una Commissione Internazionale che cooperi strettamente con il Consiglio Generale e con i Pro­vinciali, responsabili delle nuove fondazioni, nei seguenti compiti:

  1. Esaminare le nuove presenze dell’Ordine valutando le risorse e le reali necessità di ciascuna di esse.
  2. Stabilire un sistema per la distribuzione delle risorse economiche disponibili per le nostre missioni. Esaminare le richieste pervenute e il finanziamento stanziato per ogni progetto.
  3. Promuovere la collaborazione, specialmente, nella formazione ed in altre aree come la pastorale e l’amministrazione.
  4. Trovare nuove forme di finanziamento nelle Nuove Fondazioni, non solo con le attività pastorali, ma anche formando i religiosi, in base alle loro capacità, in altre aree che potrebbero essere fonti di reddito per la comunità o per la realtà missionaria, ad esempio: l’insegnamento, l’artigianato, la scienza e i lavori manuali.
  5. Ricevere le domande per nuovi progetti, valutarle ed effettuare uno studio di fattibilità in merito al loro taglio missionario, alla possibile collaborazione, al sostengo all’interno della famiglia carmelitana e ai finanziamenti.
  6. Studiare e consigliare possibili modi di risoluzione per quelle Province che hanno difficoltà a finanziare le loro missioni.
  7. Raccomandare, dopo il dovuto studio, possibili itinerari per l’indipendenza di una missione dalla Provincia di appartenenza.

I Membri

  • Luis José Maza Subero, O.Carm.
  • Altamiro Tenorio da Paz, O.Carm. (Pernambuco, Brasile)
  • Francisco Daza Valverde, O.Carm. (Betica, Spagna)
  • Carl Markelz, O.Carm. (PCM, USA)
  • Victor Alphonse Biramoto, O.Carm. (Tanzania)
  • Joseph Hung Tran, O.Carm. (SEL, Vietnam)

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