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Una riflessione sulla 100a assemblea dell'USG
L'USG, (Unione dei Superiori Generali), che rappresenta i religiosi di sesso maschile, si riunisce in assemblea generale due volte l'anno. In genere vi partecipano circa centoventi membri. L’assemblea generale della UISG, l’Unione internazionale delle Superiore Generali che rappresentano le religiose, si svolge ogni tre anni e vede la partecipazione di circa ottocento responsabili di congregazioni femminili. Nella pianificazione della 100a assemblea dell'USG, a causa della stretta collaborazione che esiste tra le due unioni, si è deciso di far celebrare insieme questa 100a assemblea della USG. A questa assemblea hanno preso parte circa duecentottanta religiosi, equamente divisi tra uomini e donne. Questo semplice fatto potrebbe essere sufficiente a rendere questa occasione davvero memorabile, ma a ciò si aggiungeva la vicinanza della prima sessione plenaria del Sinodo Speciale dei Vescovi che aveva avuto luogo durante tutto il mese di ottobre, solo poche settimane prima dell’assemblea. Questa 100a assemblea dell'USG è stata caratterizzata da una grande attenzione per la celebrazione del sinodo e per ascoltare le relazioni dei dieci rappresentanti di entrambi le unioni che hanno preso parte a tutte le sessioni. Nella nostra assemblea ci è stata data l'opportunità di utilizzare lo stesso metodo di conversazione a tavola, conversazione nello Spirito, utilizzato nel Sinodo. Ai tavoli da otto, uomini e donne insieme, usando i rispettivi nomi di battesimo, abbiamo condiviso le nostre riflessioni su 1) l'esperienza del sinodo riportata dai nostri rappresentanti, 2) le sfide che vediamo per la vita religiosa, provenienti dal sinodo, 3 ) i segni di speranza che vediamo nella nostra società e nella nostra Chiesa, e i luoghi del mondo che oggi implorano la speranza, e 4) la chiamata ad essere profeti di speranza che fa parte del DNA della vita religiosa. Questa quarta riflessione è stata animata da Miguel Marquez Calle, Superiore Generale dei Carmelitani Scalzi e da Suor Miriam Altenhofen, Superiora Generale delle Suore Missionarie Serve dello Spirito Santo. Entrambi hanno tessuto un modello attraverso le buone esperienze di servizio, di gioia e di lealtà che hanno sperimentato nelle rispettive congregazioni e nel lavoro con gli anziani e i giovani, aiutando tutti noi a vedere come la vita religiosa degli uomini e delle donne oggi sia una segno costante di speranza per conto del suo impegno verso Gesù Cristo e la costruzione di buone relazioni tra le persone.
Per coronare questo evento memorabile siamo stati invitati in Vaticano nel bel mezzo dell'assemblea per trascorrere del tempo con Papa Francesco. Nel suo stile abituale ha accolto tutti noi e ha parlato apertamente delle sue speranze e preoccupazioni per la Chiesa, rispondendo a una serie di domande ben preparate poste dai partecipanti. Alla fine della sessione è rimasto a stringere la mano ad ogni singolo partecipante, individualmente.
L'assemblea ci ha confermato nel nostro sostegno a quanto il Santo Padre ha donato alla Chiesa sotto forma di riscoperta del valore della sinodalità. La vicinanza del nostro contatto con il Sinodo ci ha permesso di apprezzare quanto proposto dal Santo Padre, che non è sempre uguale a quanto leggiamo sui giornali o come sentiamo da persone che sembrano più interessate alle questioni controverse che nell'essenza di questo movimento verso la piena partecipazione e comunione alla vita della Chiesa, condividendo tutti i doni necessari per la missione di predicazione del Vangelo e di edificazione del Corpo del Signore.
Il programma del Priore Generale per dicembre
P. Míċeál O'Neill, priore generale, ha in programma il seguente calendario di attività per il mese di dicembre 2023:
1 dicembre: rientro dalla visita alle comunità carmelitane in Ucraina.
4-14 dicembre: Riunione plenaria del Consiglio generale
18-28 dicembre: Vacanze in Irlanda
31 dicembre: Viaggio in Perù
Visita ai Carmelitani in Ucraina
Una riflessione sulla visita alle Comunità Carmelitane di Włodzimierz e Sąsiadowice, in Ucraina
Da quando la Federazione Russa, sotto la guida di Vladimir Putin, ha invaso l’Ucraina, le persone in tutto il mondo che hanno legami con l’Ucraina hanno desiderato ardentemente che questa guerra finisse e che il popolo ucraino fosse di nuovo al sicuro nelle proprie case. Tragicamente, molti hanno dovuto lasciare le proprie case e cercare sicurezza in altri paesi, mentre un numero spaventoso di giovani uomini e donne ha perso la vita a causa di questa aggressione insensata e priva di giustificazione. Il legame carmelitano con l'Ucraina è rappresentato da due comunità di frati della provincia polacca, che vivono e lavorano in Occidente, e dalle comunità di frati e monache carmelitani scalzi, che vivono e lavorano in Oriente. In tempi normali, i nostri fratelli a Włodzimierz offrono una presenza orante e unificante in un luogo dove cattolici ortodossi, greco-cattolici e cattolici latini vivono in stretto contatto tra loro. A Sąsiadowice i nostri tre fratelli occupano una casa con una lunga storia carmelitana, offrendo la normale cura spirituale e pastorale alle persone della loro zona e delle parrocchie vicine.
In una recente visita, p. Richard Byrne ed io siamo rimasti colpiti dal modo in cui le persone in Occidente vivono la loro vita come se tutto fosse normale. Allo stesso tempo non potevamo non percepire la tensione e la preoccupazione che fanno parte della realtà di ogni giorno delle persone. Sono numerose le famiglie che hanno già perso parenti e amici nella guerra, o che pregano con fervore affinché i loro cari, impegnati a difendere il proprio Paese, possano tornare a casa sani e salvi. I cimiteri locali testimoniano le vite perdute a causa della guerra.
Nelle nostre conversazioni abbiamo sentito quanto i frati siano grati per l'aiuto molto generoso che hanno ricevuto da molte parti del mondo carmelitano. Ciò ha consentito loro di fornire e trasportare cibo, vestiti, medicinali, torce, biancheria da letto, thermos e kit di pronto soccorso militare nelle aree che necessitano di aiuto, nonché di fornire assistenza ai rifugiati che attraversano le loro città per mettersi in salvo altrove. La preoccupazione più grande è prendersi cura dei soldati, e questo è stato impressionante, come a dire che i soldati sono coloro che si sono assunti il compito di difendere e proteggere il proprio Paese, rischiando gravemente la propria vita. Ricorderò sempre la Messa che abbiamo celebrato con la chiesa piena a Sąsiadowice. C'è stato un clima di fervente preghiera nella Chiesa durante tutta la celebrazione e alla fine, in quella che la gente chiama la loro Supplica, abbiamo pregato per molti minuti per la pace, la sicurezza e il perdono per il mondo e per il popolo ucraino. Possano tutte queste ferventi preghiere essere ascoltate, possano i cuori e le menti dell’aggressore allontanarsi dalla guerra, e possa tutto ciò accadere molto presto. Maránatha, vieni, Signore Gesù, vieni!
P. Míċeál O’Neill, O. Carm
Priore Generale
Il Priore Generale scrive alle monache carmelitane
Il 20 novembre 2023, il priore generale dei Carmelitani, Míceál O'Neill, ha diffuso una lettera alle monache carmelitane per commemorare la Giornata Pro Orantibus. Nella lettera dice loro che "il sapere che siete lì, a servire il Signore come sorelle carmelitane contemplative, è una fonte di forza e di consolazione per tutte noi".
Parla del Carmelo come di "un luogo di pace e la vostra vita ne è un esempio". Chiede che "ci uniamo nella preghiera e permettiamo alla pace di Dio e al desiderio di pace di Dio di riempire i nostri cuori e le nostre menti...".
Il 21 novembre la Chiesa celebra la memoria della Presentazione della Vergine Maria al Tempio. La Giornata Pro Orantibus è stata istituita da Papa Pio XII il 21 novembre 1953, come giorno in cui tutti i fedeli ringraziano Dio per il dono della vita religiosa di clausura che promuove l'edificazione del Regno di Dio con una preghiera incessante giorno e notte.
Programma del Priore Generale per il mese di novembre
1-7 novembre: Visita canonica in Mozambico
8-20 novembre: Visita canonica in Zimbabwe
22-24 novembre: Assemblea USG
25 novembre: Riunione dell'Esecutivo USG
27 novembre- 1 dicembre: visita alle due comunità carmelitane in Ucraina.
Programma del Priore Generale per il mese di ottobre
1 ottobre
Celebrazione del 70° anniversario del Terz'Ordine Carmelitano a Caivano, Italia.
2 ottobre
Consiglio generale, riunione plenaria.
3-7 ottobre
Congresso Tito Brandsma, Nijmegen, Paesi Bassi.
09 - 13 ottobre
Consiglio generale a Roma
13 ottobre
Sessione preparatoria del Capitolo generale delle Suore Carmelitane Missionarie di Santa
Teresa di Gesù Bambino. Santa Marinella, Italia.
16-30 ottobre
Visita canonica della Provincia di Sant'Elia, Rio de Janeiro.
31 ottobre
Inizio della visita canonica delle comunità in Mozambico.
Attività del Priore Generale - Settembre 2023
01 - 07: Proseguimento della Visita Canonica alla Provincia Indonesiana
05: Discorso via zoom per l'incontro delle monache della Federazione Italiana, svoltosi a Sassone, sul tema della formazione
08: Discorso via zoom per l'incontro dei membri del Regione Nord Europea, svoltosi a Dublino sul tema delle vocazioni in Europa.
08-09: Capitolo di mezzo mandato della Provincia Indonesiana, tenutosi a Malang
11 - 16: Permanenza a Roma
18 - 22: Capitolo del Commissariato Generale del Paranà, svoltosi a Maringa.
26: Corso online per i nuovi provinciali offerto dal Consiglio Generale.
27-30: Permanenza a Roma.
Il Priore Generale e i suoi pensieri da Lisbona
Giornata Mondiale della Gioventù | Lisbona, Portogallo | 1-6 agosto 2023
Non si può non rimanere colpiti dalle centinaia di migliaia di giovani che sono venuti a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. Come Maria che si è alzata ed è andata in fretta nella regione collinare perché voleva stare con sua cugina Elisabetta, questi giovani hanno viaggiato perché vogliono essere qui e sembra proprio che si stiano godendo ogni momento.
Camminano per ore. Stanno in piedi e si siedono e formano catene umane e ballano, tutto sotto il calore del sole di Lisbona. Si uniscono alla musica fornita da bravissimi musicisti in attesa che inizino le cerimonie religiose e in ogni caso una volta udita la chiamata alla preghiera subentrano il silenzio, il rispetto e la partecipazione. Così è stato all'Eucaristia di apertura martedì sera, all'accoglienza di Papa Francisco giovedì sera e alla Via Crucis venerdì. Adesso aspettiamo la Veglia e la Messa della Giornata Mondiale della Gioventù, detta anche Messa di invio, domenica mattina.
La Giornata della Gioventù Carmelitana di mercoledì ci ha regalato la stessa emozione nel vedere i giovani carmelitani accompagnati da suore, frati e laici carmelitani più anziani, convergere verso la Parrocchia di Sao Antonio dos Cavalheiros, a una certa distanza dal centro di Lisbona. Sono venuti dai quattro angoli della terra, Australia e Timor Leste, Filippine, Zimbabwe, Canada, Honduras, El Salvador, Malta, Regno Unito, Italia, Spagna e il paese ospitante Portogallo.
L'ospitalità offerta dalla parrocchia è stata meravigliosa, che ha prestato la gioia che le persone provavano solo nello stare insieme come persone per le quali il Carmelo è la loro casa spirituale. Tutti siamo stati benedetti da questo modo di visitarci, attenti gli uni agli altri, con parole ed espressioni che nascono dalla fede e dall'amore che abbiamo ricevuto.
I ricordi fotografici abbondano, compresi quelli scattati da un drone. Anche gli altri ricordi di sentimenti e ispirazioni dureranno a lungo.
Attività del Priore Generale per agosto
Il programma di Míceál O'Neill, priore generale, per il mese di agosto:
1-6 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona
1 agosto: Giornata del Carmelo
10-31 agosto, Provincia di Indonesia
+ Celebrazione del primo centenario della presenza carmelitana
+ Visita canonica della provincia