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Displaying items by tag: Edizioni Carmelitane

Lunedì, 23 Ottobre 2023 10:47

Il CISA ospita la presentazione di un libro

L'Institutum Carmelitanum e le Edizioni Carmelitane ospiteranno la presentazione del libro La demolita chiesa di S. Nicola dei Cesarini a Roma presso il Centro Internazionale San' Alberto mercoledì 25 ottobre 2023, alle ore 17.45.

Consulta le ultime pubblicazioni delle Edizioni Carmelitane su https://edizionicarmelitane.org/

Published in Notizie (CITOC)
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Mercoledì, 26 Luglio 2023 13:07

Libri pubblicati di recente

Nuova meditazione sulla misericordia evangelica, la pace di Cristo e l'obbedienza a Dio

Let Yourself Be Loved  è un un meraviglioso contributo all'esplorazione di parole e temi che sono centrali nel messaggio evangelico. Vengono evidenziate questioni come il fatto che la misericordia nel Vangelo è una cosa incredibilmente bella che ha poca somiglianza con il significato della parola al di fuori dei contesti evangelici; che la pace di Cristo è molto di più dell'assenza di conflitti e/o di qualsiasi altra definizione del dizionario della parola inglese "pace"; e che la nozione di obbedienza a Dio è qualcosa di molto più ricco di tutto ciò che normalmente attribuiamo all'obbedienza in altri contesti.

In inglese | 81 pagine

Per maggiori informazioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Lunedì, 22 Maggio 2023 07:29

Nuovo libro sull'iconografia delle carmelitane

Le Edizioni Carmelitane hanno recentemente pubblicato il libro di Ruggiero Doronzo: Iconografia carmelitana al femminile nelle incisioni dell’Archivio Generale dell’Ordine dei Carmelitani di Roma fra Seicento e Settecento. Per conoscere più da vicino questo lavoro, abbiamo rivolto tre domande all’autore.

Sappiamo che ti occupi di storia dell’arte pugliese e che hai tenuto un corso sull’argomento all’Università di Bari e pubblicato diversi saggi e monografie su pittura e scultura dell’Italia meridionale in epoca moderna. Come nasce l’idea di questo volume sull’iconografia carmelitana?

Questo libro è il risultato di una ricerca commissionata dall’Archivio Generale dei Carmelitani dal titolo: Incisori e pittori per la Vergine del Carmelo, sante e venerabili dell'Ordine carmelitano. Il caso di suor Isabella Piccini, Sebastiano Conca e altri artisti attivi fra la seconda metà del Seicento e i primi del Settecento. Se inizialmente lo studio avrebbe dovuto riguardare gli esemplari incisi da poche personalità artistiche, man mano che si avanzava nella ricerca si continuavano a fare nuove scoperte, alcune apparentemente insignificanti, altre straordinariamente importanti così da fornire la possibilità di allargare l’analisi iconografica e iconologica a tutte le incisioni raffiguranti i soggetti femminili dell’Ordine del Carmelo. 

Il libro che abbiamo tra le mani è un vero e proprio catalogo. Come hai pensato di impostarlo?

Per agevolare la consultazione del lavoro, il criterio adoperato nell’impostazione del volume tiene conto del soggetto e della cronologia della stampa. Si tratta di stampe di traduzione o d’aprés, realizzate su un modello di partenza, che quasi sempre era un dipinto, e di stampe di ‘riproduzione’ derivate unicamente dai disegni. Quando si andavano ad apporre le firme in calce alla stampa, quella dell’autore dell’invenzione veniva messa sulla sinistra, secondo un ordine gerarchico e in una posizione migliore, mentre la firma dell’incisore a destra. I termini pinxitinvenit e delineavit indicano così l’autore dell’originale e responsabile intellettuale e creativo del soggetto effigiato, mentre facit e sculpsit si riferiscono all’incisore. Di ogni incisione, infatti, vengono indicati il nome del disegnatore o del pittore, quello del bulinista, il soggetto, la tecnica, le misure, eventuali iscrizioni, il numero attuale di inventario e la bibliografia di riferimento, se è già edita. Segue l’esame iconografico e iconologico dell’immagine e si è creduto opportuno stilare anche un profilo biografico del disegnatore e del bulinista, il loro ambito di riferimento, nonché offrire alcune indicazioni sul committente là dove sia segnalato.

I soggetti rappresentati riguardano la Madonna del Carmine, le grandi sante Teresa d’Avila e Maria Maddalena de’ Pazzi e ventitré tra beate e venerabili. Quali autori e incisioni ti hanno colpito di più?

In base all’analisi filologica, risulta che le stampe furono eseguite da incisori attivi in Italia, nelle Fiandre, in Spagna, in Baviera e in Polonia, cui si aggiungono alcune firmate da autori sfuggiti ai maggiori repertori o altre anonime, ma che pongono interessanti interrogativi sia per l’identificazione che per la loro collocazione nel corso della storia dell’incisione. Mi hanno colpito maggiormente quelle per le quali sono riuscito a rinvenire il modello di partenza, come per esempio è successo con un’incisione di Leonardo Germo raffigurante la Vergine del Carmelo che appare ad Antonio Chiavassa o quella di Gaetano Bianchi che riproduce un dipinto della Vergine conservato nel santuario della Madonna delle Grazie a Colletto presso Pinerolo. Trovo di grande bellezza, infine, le incisioni di Abrham van Diepenbeeck, artista fiammingo capace di veicolare messaggi teologici e mariani attraverso immagini disegnate con minuziosa abilità grafica.

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Il prezzo della verità: Tito Brandsma, carmelitano (in spagnolo)
di Miguel María Arribas, O. Carm.

Nella sua biografia del martire più recente della Chiesa - un frate pericoloso secondo i nazisti - P. Arribas riesce a cogliere il cuore e l'anima delle lezioni di San Tito Brandsma per noi oggi. Tutti conosciamo la vita di Tito, ma in questo libro P. Arribas esplora la documentazione dietro il processo di canonizzazione per mostrare perché Tito è così rilevante per i giorni nostri.

Un carmelitano semplice e cordiale, un sacerdote poliedrico, a volte mistico, un giornalista appassionato, un rettore di università e, per tutta la vita, un testimone appassionato di Cristo fino a dare la vita per la verità.

L'autore, ora deceduto, si è recato nei Paesi Bassi e in Germania, nei luoghi di nascita, vita e morte di San Tito, per comprendere meglio questo "martire della libertà di espressione".

Per ulteriori informazioni su questo libro

Disponibile anche in inglese

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Le Edizioni Carmelitane hanno pubblicato il libro di 30 meditazioni di Giovanni di San Sansone che ci invita ad ascoltare le sue preghiere di aspirazione mentre la Chiesa percorre l'anno liturgico e i vari Misteri di Cristo e della sua Chiesa. Giovanni di San Sansone era un carmelitano e mistico francese. È conosciuto come l'anima della Riforma della Touraine dell'Ordine Carmelitano, che privilegiava la preghiera, il silenzio e la solitudine.

Giovanni rimase cieco dall'età di tre anni dopo aver contratto il vaiolo e aver ricevuto scarse cure mediche per la malattia. Insisteva molto sulla devozione mistica dei Carmelitani. Dopo una serie di guarigioni, la voce si diffuse e il vescovo locale chiese al suo teologo la sua opinione sulle guarigioni. Il teologo rispose: "Se le persone avessero la fede di fr. Giovanni e vivessero in modo autentico come lui, il dono di guarire i malati sarebbe molto più comune".

Donatien di San Nicola, discepolo e editore delle sue opere "è certo che questo illuminato fratello cieco è stato scelto e dato a noi da Dio per essere il maestro e il direttore della vita spirituale della nostra Riforma". Donatien scrisse in seguito: "Il suo volto è stato spesso visto come divinamente radioso, risplendente di un raggio luminoso, come io stesso e altri fratelli molto affidabili abbiamo potuto constatare". Giovanni di San Sansone è stato definito il "Giovanni della Croce francese" dagli studiosi di mistica cristiana.

L'opera è sapientemente tradotta dal francese dalla monaca carmelitana suor Veronica del Cuore Immacolato di Maria del Carmelo di clausura di Wahpeton. Nella sua prefazione al libro, p. Charlò Camilleri scrive: "Nonostante il fatto che la cecità gli abbia impedito di usare immagini visive per illustrare le sue idee, e che i testi siano generalmente pieni di idee frammentate, digressioni e concetti poco collegati, la sua dottrina è solida e ispira il lettore a vivere radicalmente la chiamata alla trasformazione divina".

Per ulteriori informazioni sul libro

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